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Creato per scopi scientifici e didattici, questo straordinario giardino ha svolto un ruolo cruciale nello studio delle piante e nella diffusione della conoscenza botanica in Europa.
Ideato da Luigi Anguillara e curato da Andrea Moroni, l'orto ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni e ampliamenti, senza però perdere la sua essenza originale. Al suo interno si trovano piante provenienti da tutto il mondo, ospitate in serre, giardini all'aperto e stanze dedicate a differenti tipologie vegetali.
Il giardino si distingue per la sua architettura rinascimentale, con percorsi regolari, fontane e strutture come la Capella dei Fiori, un vero e proprio simbolo di questa straordinaria oasi verde. Oltre a essere un luogo di ricerca e conservazione, l'Orto Botanico di Padova è stato un importante centro di studi botanici e ha influenzato la nascita di molti orti botanici in Europa.
L'inserimento di questo gioiello verde nell'elenco UNESCO sottolinea il suo significato storico, scientifico e culturale, invitando a preservare la sua preziosa eredità per le generazioni future e a promuovere la ricerca scientifica e la conoscenza delle piante in tutto il mondo.
L'Orto Botanico di Padova è il più antico orto botanico universitario del mondo, fondato nel 1545. Situato nel cuore della città di Padova, in Italia, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza storica, culturale e scientifica dell'orto, che ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo della botanica e della farmacologia europea.
L'Orto Botanico di Padova fu fondato nel 1545 dall'Università di Padova, allora una delle più prestigiose istituzioni accademiche del mondo. Il suo scopo originale era quello di coltivare piante medicinali per gli studenti di medicina e farmacia, fornendo loro un luogo per studiare e identificare le piante utilizzate in terapia. Il giardino fu progettato con una disposizione geometrica, simbolo di ordine e conoscenza scientifica, e con una fontana centrale che rappresentava la fonte della vita e della conoscenza.
Nel corso dei secoli, il giardino botanico Padova è stato ampliato e arricchito con nuove specie vegetali provenienti da tutto il mondo. Ha svolto un ruolo pionieristico nella diffusione di piante esotiche in Europa, come il girasole, il gelsomino e l'iris. L'orto ha anche servito come modello per la creazione di altri orti botanici universitari in tutta Europa, grazie alle sue innovative pratiche di coltivazione e studio delle piante.
L'Orto Botanico di Padova ospita una vasta collezione di piante, organizzata in diverse sezioni tematiche e storiche. Ecco alcune delle collezioni più significative.
La Collezione delle Piante Medicinali è la sezione più antica dell'orto, che riflette la sua origine come giardino di piante medicinali.
La Collezione delle Piante Rare ed Endemiche ospita specie minacciate o a rischio di estinzione, provenienti da diverse regioni del mondo.
La Collezione delle Piante Acquatiche è dedicata alle specie vegetali che prosperano in ambienti umidi o acquatici, come stagni, laghi e fiumi.
La Collezione delle Piante Tropicali presenta una varietà di specie provenienti dalle regioni tropicali e subtropicali del mondo, coltivate in serra.
La Collezione delle Piante Succulente è dedicata alle specie vegetali che hanno sviluppato adattamenti unici per sopravvivere in ambienti aridi e desertici.
I giardini botanici Padova rappresentano un punto di riferimento fondamentale nella storia della scienza e della cultura europea. Sono stati un centro di ricerca, studio e insegnamento per secoli, contribuendo significativamente allo sviluppo della botanica come disciplina scientifica.
Il suo design originale e la sua continuità di utilizzo nel corso dei secoli lo rendono un esempio eccezionale di orto botanico storico, simbolo dell'interazione tra uomo e natura. L'orto ha influenzato la creazio\1ne di altri giardini botanici in Europa e nel mondo, promuovendo la diffusione della conoscenza botanica e la conservazione della biodiversità.
Nel 1997, l'Orto Botanico di Padova è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, sottolineando il suo valore universale come testimonianza dell'evoluzione della scienza botanica e della cultura del giardino. Questo riconoscimento promuove la conservazione e la valorizzazione dell'orto, garantendo la protezione delle sue straordinarie ricchezze storiche e scientifiche.
L'inclusione dell'orto nella lista del Patrimonio dell'Umanità evidenzia l'importanza di questo luogo come centro di eccellenza scientifica e culturale, offrendo un'esperienza unica di esplorazione e apprendimento per visitatori di tutte le età. L'orto continua a essere un faro di conoscenza botanica, ispirando generazioni di studenti, ricercatori e appassionati di piante.
Visitare il giardino botanico a padova offre un'opportunità unica di esplorare un luogo ricco di storia e bellezza naturale. Ogni angolo dell'orto racconta una storia, invitando i visitatori a scoprire la diversità e la meraviglia del mondo vegetale.
L'Orto Botanico a Padova è facilmente accessibile grazie a una rete di trasporti ben sviluppata:
Gli orari di apertura dell'Orto Botanico di Padova variano nel corso dell'anno. Da gennaio a febbraio è aperto dalle 10 alle 17, dal martedì alla domenica, chiuso i lunedì feriali, 1 gennaio e dall'8 gennaio al 16 febbraio. A marzo, l'orario è dalle 10 alle 18, con estensione fino alle 19 il 30 e 31 marzo. Da aprile a settembre, l'apertura è dalle 10 alle 19, con orario speciale dalle 9 alle 19 durante il festival Risvegli (25-28 aprile). In ottobre, l'orario è dalle 10 alle 18, ma dal 26 ottobre chiude alle 17. Infine, da novembre a dicembre l'orario torna a essere dalle 10 alle 17.
I biglietti per l'Orto Botanico di Padova sono suddivisi in varie categorie. Il biglietto intero costa 10 euro (per i visitatori dai 26 ai 64 anni). Il ridotto a 8 euro è disponibile per i visitatori dai 65 anni in su, insegnanti, docenti universitari, possessori di Arte Terme Card, soci Amici dell'Università di Padova e Alumni. Il ridotto speciale a 6 euro è riservato ai bambini dai 6 ai 12 anni accompagnati da un adulto, giovani dai 13 ai 25 anni, volontari del Servizio Civile e ospiti dell'Università di Padova. L'ingresso è gratuito per i bambini fino a 5 anni, persone con disabilità (con eventuale accompagnatore), giornalisti, guide, studenti e personale dell'Università di Padova. È disponibile un biglietto famiglia a 25 euro per due adulti e fino a tre ragazzi sotto i 18 anni.
Per sfruttare al meglio la visita ai giardini botanici Padova, ecco alcuni consigli utili:
L'Orto Botanico di Padova rappresenta un gioiello del patrimonio culturale e scientifico italiano, offrendo un viaggio affascinante attraverso l'eredità di un luogo che ha saputo conservare il suo fascino e la sua identità attraverso i secoli. Dalle collezioni di piante medicinali alle serre tropicali, l'orto offre un'esperienza unica di esplorazione, apprendimento e scoperta del mondo vegetale.
Esplorare l'Orto Botanico di Padova significa immergersi in un patrimonio culturale di inestimabile valore, scoprendo le radici di una civiltà che ha lasciato un'impronta duratura sulla storia europea. Un viaggio in questo luogo è un'opportunità per vivere la storia e la scienza della botanica nel suo splendore, ammirando la bellezza e la diversità del mondo vegetale che continuano a ispirare generazioni di visitatori.
L'Orto Botanico di Padova, fondato nel 1545, è il più antico orto botanico universitario del mondo ancora nella sua collocazione originale ed è riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Questo orto botanico è famoso per la sua ricca collezione di piante, molte delle quali sono rare o esotiche.
L'Orto Botanico di Padova è stato fondato nel 1545 per volontà dell'Università di Padova, grazie al sostegno della Repubblica di Venezia, con l'obiettivo di coltivare piante medicinali per lo studio e l'insegnamento della botanica.
Il periodo migliore per visitare l'Orto Botanico di Padova è in primavera e autunno, quando molte piante sono in fiore e le temperature sono miti. Tuttavia, l'orto è aperto tutto l'anno e ogni stagione offre un'esperienza unica.
L'Orto Botanico di Padova ospita oltre 6.000 specie di piante, provenienti da tutto il mondo, distribuite in varie aree tematiche e serre, rendendolo uno dei giardini botanici più ricchi e antichi del mondo.